La formazione degli operatori territoriali, finalizzata alla prevenzione del crimine, ha come proprio oggetto specifico la storia generale delle teorie socio-pedagogiche e lo sviluppo delle istituzioni educative, allo scopo di dare significatività al presente attraverso il continuo confronto tra un passato evocato ed un presente vissuto. Proprio per spiegare il nostro presente la ricerca storiografica ritiene necessario esaminare attentamente i fenomeni culturali e sociali generali in modo da scoprire i rapporti di reciproca influenza che possono venire stabiliti tra le stesse teorie pedagogiche, i fatti educativi e la risposta della società al crimine e a tali fatti e teorie. Dall’educazione pedagogica nel passato alle esigenze formative degli operatori territoriali oggi; dai concetti enunciati in “Della Pubblica Felicità”, in relazione alla formazione degli operatori e al crimine, a quelli che troviamo in “Dei Difetti Della Giurisprudenza” di Ludovico Antonio Muratori; dalle vecchie metodologie di approccio allo studio del crimine alle nuove tecniche di prevenzione e controllo della criminalità; Questi ed altri gli argomenti affrontati in questo elaborato che si presenta con un carattere di novità sia culturale che didattica: la verifica operativa per la prevenzione del crimine.